Anche in tempi di pandemia, le Patate del Fucino Igp confermano la loro ascesa sotto tutti i punti di vista. I dati del 2020 relativi a certificazioni e vendite, analizzati dal Consorzio di tutela dell’Igp durante l’ultima riunione dei soci, tenutasi venerdì scorso in videoconferenza, mettono infatti in luce gli ottimi risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno.
 
“Stando ai nostri dati, le produzioni certificate Igp nella stagione 2020/21 hanno registrato un aumento del 23% rispetto all’annata precedente, passando da 350mila quintali a 430mila quintali. Una forte crescita che dimostra il crescente interesse dei pataticoltori verso la coltivazione di un prodotto con una garanzia di collocazione e remunerazione”, spiega a Italiafruit News Raffaele Torti, vicepresidente del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino.
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